Appunta la Parola: un nuovo #hashtag
Alcune parole, frasi o invocazioni della Sacra Scrittura non vanno solo capite, ma addirittura appuntate, appese alla testiera del letto, sul frigorifero!
Omelie per i giorni feriali del ciclo liturgico “II” (anni pari)
Alcune parole, frasi o invocazioni della Sacra Scrittura non vanno solo capite, ma addirittura appuntate, appese alla testiera del letto, sul frigorifero!
Il vangelo non è un libro come gli altri, un’enciclopedia che invecchia: è Cristo, Verbo di Dio fatto carne! Per questo non può cambiare né essere “aggiornato”
Al contrario di quanto dice l’antico proverbio – nella realtà «Dio propone… e l’uomo dispone». Il condizionale davanti ai Suoi comandi è la regola, purtroppo.
Il Signore si lascia anche accusare da noi, ma poi ci chiede di considerare la “posta in gioco”, e di saper distinguere ciò che vale da ciò che è vile.
Quante cose vorremmo che il Signore ci spiegasse! …ma saremmo in grado di reggere il peso di quello che dovrebbe dirci? Meglio rimanere in umile silenzio.
Abbandonare il Signore è come cercare acqua in una cisterna screpolata durante una tremenda siccità invece di attingere alla sorgente inesauribile del Suo Amore
«Non dire: “Sono giovane”» è un rimprovero per ciascuno di noi: di considerare la nostra storia contando solo sulle nostre forze, e mai sulla grazia di Dio.
Il confronto con Dio non regge se pretendiamo di proiettare in Lui le nostre caratteristiche, se ne facciamo un idolo. Dobbiamo invece assomigliargli nell’Amore e nella misericordia.
L’uomo crede di conoscere Dio, di poter trattare con Lui come se fosse un uomo, tutt’al più un po’ più forte e potente… ma Dio non è un uomo: ricordiamolo!
Chi si aspetterebbe – nel bel mezzo della propria vita, nel pieno delle forze – di trovarsi di fronte alle porte degli inferi? Eppure… Perciò affidiamoci a Dio!