“Regolare” la propria vita. Festa di San Benedetto
Per mettere ordine nella propria vita occorre darsi una “Regola” che ci aiuti a non disperdere forze ed energie. È questa l’eredità preziosa di san Benedetto.
Omelie per le solennità e le feste della Madonna e dei Santi
Per mettere ordine nella propria vita occorre darsi una “Regola” che ci aiuti a non disperdere forze ed energie. È questa l’eredità preziosa di san Benedetto.
Non c’è niente di strano che le “colonne” della Chiesa chiedano «pregate per me»: senza un edificio ben compaginato attorno ad esse, le colonne cadono.
Il nostro primo nome è “Giovanni”, perché tutti siamo specchi viventi della Misericordia e dell’Amore infinito di Dio per noi, non dimentichiamolo mai!
Dio ci ha predestinati da sempre ad essere immacolati, ma non ha abrogato la nostra libertà: per compiere il Suo disegno d’Amore Egli attende il nostro «sì»
Crediamo che il cammino della Santità passi per forza attraverso indicibili sofferenze… ma i Santi sono gli unici davvero felici, nel vero senso della parola!
Maria è detta “Beata” perché ha capito che Dio l’aveva “benedetta”, amata e prediletta fin dall’eternità. Se ci fideremo sempre di Lui saremo beati anche noi.
Dio non ha fatto preferenze nel concedere a Maria di essere preservata dal peccato originale, ma ha preparato la strada alla Sua venuta nel mondo, per salvarci
Per essere veri figli di Dio non possiamo accontentarci di assomigliargli solo nella fisionomia: dobbiamo copiare tutto di Lui, come hanno fatto Gesù e i Santi.
Se c’è una persona che ha reso vere le parole «come in cielo, così in terra» quella è proprio Maria, perché lei ha letteralmente “tirato giù” il cielo in terra!
Poiché il nostro peccato aveva spezzato il legame con Lui, Dio ci chiama con un nome nuovo: non più “uomo, fragile peccatore” a “figlio, perdonato e amato”