O Evangelista, mio Evangelista! Festa di san Marco
A san Marco evangelista era molto affezionato anche Papa Giovanni XXIII che – da poco patriarca di Venezia – avrebbe voluto riposare accanto alla sua tomba.
Omelie per le solennità e le feste della Madonna e dei Santi
A san Marco evangelista era molto affezionato anche Papa Giovanni XXIII che – da poco patriarca di Venezia – avrebbe voluto riposare accanto alla sua tomba.
Benedire, «dire parole buone», non è solo un consiglio, ma un comando. Da oggi impariamo a benedirci gli uni gli altri, invece di maledire sempre tutto e tutti.
Perfino le pagine più tragiche della nostra storia intrise di dolore innocente troveranno un lieto fine, perché ogni grido innocente è scritto nel cuore di Dio.
Il sacrificio di Stefano, che dona il suo corpo e tutto se stesso per testimoniare Cristo, ci illustra il senso e il significato profondo dell’Incarnazione.
All’appello di Dio Maria risponde subito «Eccomi»: non si nasconde come Adamo ed Eva, non ha paura di Dio e della propria umiltà, ma si affida totalmente a Lui.
Come possiamo aspettarci che la gioia del Vangelo si diffonda se la teniamo nascosta? La Chiesa deve uscire subito ad annunciare «Abbiamo trovato il Messia!»
Siamo tutti chiamati alla santità, nessuno escluso. Dobbiamo smetterla di pensare che i Santi siano una speciale “casta” alla quale dobbiamo guardare da lontano
Gesù apprezza la sincerità e la trasparenza interiore di Natanaele, e la fa diventare la base del suo cammino di santità. E noi siamo onesti, non solo a parole?
La nostra Mamma Celeste è sulla porta del Paradiso per accoglierci, e sta a scrutare l’orizzonte con impazienza, finché non siamo tutti entrati nella casa del Padre.
Se vogliamo seguire il Maestro dobbiamo rimanere sempre fragili vasi di creta che portano un tesoro prezioso, per poterci spezzare e diffondere il Suo profumo.