Malattie croniche: i peccati ricorrenti
Non andiamo fieri dei nostri peccati ricorrenti, ma – come per le malattie croniche – grazie a Dio esiste un “farmaco salvavita”: la Confessione frequente
Sotto questa categoria raccolgo considerazioni, pensieri e riflessioni, di varia natura, ma sempre fatti da un sacerdote cattolico che medita sulla vita quotidiana. Il tutto alla luce della Parola di Dio e della Dottrina cattolica.
Non andiamo fieri dei nostri peccati ricorrenti, ma – come per le malattie croniche – grazie a Dio esiste un “farmaco salvavita”: la Confessione frequente
All’ennesima dimostrazione di come i soldi e l’avidità accechino l’essere umano, domandiamoci se non è il caso di farci tutti un bell’esame di coscienza.
Davanti al Crocifisso posso solo riempirmi di stupore e lacrime, e dire: «Tu hai fatto tutto questo per me!»
Partecipare alla grazia di essere – con Cristo – mediatori tra Dio e l’uomo è un dono che va sostenuto dalla preghiera di tutto il popolo di Dio
Due parole sulla virtù dell’obbedienza cristiana, a partire dalla pretesa di più “buon senso” e dalla meditazione sulla figura di san Giuseppe.
Saper tacere (e saper parlare quando occorre) è segno di sapienza. Che il Signore ci insegni a mettere i “filtri” giusti: sulle orecchie e sulla bocca!
Basta l’assenza e la mancanza dell’Eucaristia per capirne veramente l’essenza? No: per capirla bisogna prima spezzarsi come il pane e donarsi nella carità.
In questo lungo “sabato santo” impostoci dall’isolamento per la pandemia abbiamo l’occasione di digiunare da ciò che non è essenziale, anzi, ci è dannoso.
Il nostro sonno e quello di Gesù sono proprio diversi. Noi dormiamo per dimenticare le nostre responsabilità… Lui dorme per scendere agli inferi e salvarci.
La misura dell’Amore è amare “di più”, senza misura. Il perdono è la forma più grande di Amore. Dio ce lo insegna rendendoci destinatari di un perdono smisurato.