Storie dal confessionale

Sono davvero tante le storie che ascolto durante il mio ministero di confessore, e molte sono fonte di riflessione che è bello condividere con tutti: c’è sempre da imparare e da crescere nella fede, e anche nella capacità di vivere questo sacramento in modo sempre più santo.

Il tribunale della misericordia

La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.

«Non riesco a perdonare»

Occorre chiarire che saper perdonare non significa riuscire a dimenticare i torti subiti: è una virtù che richiede un cammino impegnativo e tanta preghiera.

Perché confessarsi da un prete?

Perché devo raccontare i miei peccati a un prete, che è un uomo e un peccatore come me? Non posso chiedere perdono direttamente a Dio? Chi l’ha prescritto?

Guarire dall’invidia

Per guarire dall’invidia c’è solo un modo: smetterla di paragonarci agli altri e prendere coscienza della nostra unicità, scoprendoci infinitamente amati da Dio.

Dov’è finito il senso del peccato?

Siamo tutti pieni di sensi di colpa, ma – di contro – abbiamo smarrito il senso del peccato. Questo è accaduto perché abbiamo eclissato Dio con il nostro “io”.