Storie dal confessionale

Sono davvero tante le storie che ascolto durante il mio ministero di confessore, e molte sono fonte di riflessione che è bello condividere con tutti: c’è sempre da imparare e da crescere nella fede, e anche nella capacità di vivere questo sacramento in modo sempre più santo.

Guardare la Messa sul tablet

Ho perso qualche Messa…

Non andare a Messa è peccato grave non perché si trasgredisce un precetto: è una mancanza di riconoscenza a Cristo, morto in croce per noi.

Non si bestemmia

Parliamo di… bestemmia

Pur configurandosi secondo diversi gradi di gravità, la bestemmia è sempre un male, sia per chi la dice che per chi la deve ascoltare suo malgrado.

Arrabbiature famigliari

Arrabbiature famigliari e dintorni

Occorre leggere e capire le proprie arrabbiature per verificare che non siano frutto dell’ira, e usarle nella direzione giusta, per fare chiarezza senza ferire.

Una coscienza complicata

Confessioni “complicate”

Le complicazioni nell’esporre i nostri peccati in confessione sono stratagemmi del diavolo per farci perdere la serenità e la speranza nella misericordia divina.

Confessarsi spesso

Confessarsi spesso fa bene

Tanti chiedono ogni quanto sia bene confessarsi… ma se amiamo il Signore la domanda non ha senso! Il nostro rapporto con Dio non è un contratto!

Tribunale di misericordia

Il tribunale della misericordia

La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.

Non riesco a perdonare

«Non riesco a perdonare»

Occorre chiarire che saper perdonare non significa riuscire a dimenticare i torti subiti: è una virtù che richiede un cammino impegnativo e tanta preghiera.