Ecco il sangue dell’alleanza

Omelia per sabato 26 luglio 2025
Le parole di Mosè – «Ecco il sangue dell’alleanza» – saranno riprese nell’Ultima Cena da Gesù, autore e sacerdote di un’alleanza nuova e superiore
Letture: Es 24,3-8; Sal 49 (50); Mt 13,24-30
Oggi commento la Prima Lettura, che non ho avuto modo di commentare due anni fa, così da avere (anche se sparsi su diversi anni) i commenti di quasi tutte le pagine che il Lezionario ci dona di giorno in giorno, in particolare di un testo così importante come il Libro dell’Esodo.
Due punti focali
In questo Libro, che è il “racconto fondativo” della storia d’Israele,1 due sono i punti cardine:
- l’uscita e la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto, dove era tenuto schiavo da quattrocentotrent’anni;2
- l’alleanza con Dio sul monte Sinai.
Rito solenne di alleanza
Dopo aver dato a Mosè le Dieci grandi Parole3 e tutte le norme di comportamento che scaturiscono da esse,4 sulla base dell’accettazione di queste disposizioni, Dio stipula col popolo un solenne patto di alleanza.
Il rito avviene con un giuramento ratificato verbalmente,5 poi sottoscritto6 e infine suggellato dal rito sacro dell’aspersione col sangue.7
Patto di sangue
Per la religiosità antica, il sangue era un elemento misterioso che conteneva la vita:8 poteva, quindi, unire con Dio.
Per questo, Mosè versa il sangue delle vittime offerte prima sull’altare (simbolo di Dio) e poi sul popolo: i due contraenti dell’alleanza, appunto.
Un’alleanza nuova e superiore
Le parole di Mosè saranno riprese nell’Ultima Cena da Gesù,9 autore e sacerdote di un’alleanza nuova e superiore.10
Ogni volta che celebriamo l’Eucaristia anche noi rinnoviamo questo patto santo: in ogni santa Messa ascoltiamo la Parola di Dio che ci introduce nella parte sacrificale, e anche noi possiamo rinnovare a Dio la nostra fedeltà e il nostro amore, sia personalmente che comunitariamente.
La gioia dell’Eucaristia
Dobbiamo sentire la gioia di appartenere al popolo di Dio, di esprimere la nostra fede in comunione coi nostri fratelli e sorelle, di partecipare alla stessa Mensa della Parola e del Pane.
Per chi crede, la partecipazione all’Eucaristia non è un obbligo, un precetto, ma un bisogno; non è un dovere ma un diritto… Facciamo che il sangue di Cristo non sia stato versato invano!
- Cfr. i primi paragrafi della riflessione che proponevo due anni fa, all’inizio della lettura del Libro dell’Esodo: La non conoscenza genera la paura e l’orrore, Omelia per lunedì 17 luglio 2023. ⤴
- Cfr. Es 12,40s. ⤴
- Cfr. Es 20,1-17 e il commento che ho fatto due anni fa: Manuale d’uso e manutenzione, Omelia per venerdì 28 luglio 2023. ⤴
- Cfr. Es 20,18 – 23,33. ⤴
- «Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo!… Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto». ⤴
- «Mosè scrisse tutte le parole del Signore». ⤴
- «Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare… prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: “Ecco il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!”». ⤴
- Cfr. Lv 17,11; Dt 12,16.23. ⤴
- Cfr. Lc 22,20. ⤴
- Cfr. Eb 8,6; Eb 9,15 e Eb 12,24. ⤴