Giovedì della 22ª settimana del Tempo Ordinario (II)

Giovedì 22ª sett.

Letture del giovedì della 22ª settimana del Tempo Ordinario. Lezionario Romano (Anno II).

PRIMA LETTURA

Tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

1Cor 3,18-23

Fratelli, nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. 

SALMO RESPONSORIALE

dal Sal 23 (24)

℟. Del Signore è la terra e quanto contiene.


Del Signore è la terra e quanto contiene: 
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. ℟.


Chi potrà salire il monte del Signore? 
Chi potrà stare nel suo luogo santo? 
Chi ha mani innocenti e cuore puro, 
chi non si rivolge agli idoli. ℟.


Egli otterrà benedizione dal Signore, 
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. ℟.

CANTO AL VANGELO

(Mt 4,19)

Alleluia, alleluia.

Venite dietro a me, dice il Signore,
vi farò pescatori di uomini.

Alleluia.

VANGELO

Lasciarono tutto e lo seguirono.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 5,1-11

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.

Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».

E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Omelie per questa ricorrenza

Fonte: www.chiesacattolica.it