Martedì della 29ª settimana del Tempo Ordinario (II)

Martedì 29ª sett.

Letture del martedì della 29ª settimana del Tempo Ordinario. Lezionario Romano (Anno II).

PRIMA LETTURA

Cristo è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Ef 2,12-22

Fratelli, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.

Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.

Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, 
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace, 
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.

Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, 
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

SALMO RESPONSORIALE

dal Sal 84 (85)

℟. Il Signore annuncia la pace al suo popolo.

Oppure:

℟. Sei tu, Signore, la nostra pace.


Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: 
egli annuncia la pace.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, 
perché la sua gloria abiti la nostra terra. ℟.


Amore e verità s’incontreranno, 
giustizia e pace si baceranno. 
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo. ℟.


Certo, il Signore donerà il suo bene 
e la nostra terra darà il suo frutto; 
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino. ℟.

CANTO AL VANGELO

(Lc 21,36)

Alleluia, alleluia.

Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.

Alleluia.

VANGELO

Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 12,35-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.

Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.

E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».

Omelie per questa ricorrenza

Fonte: www.chiesacattolica.it