Mercoledì della 23ª settimana del Tempo Ordinario (II)

Mercoledì 23ª sett.

Letture del mercoledì della 23ª settimana del Tempo Ordinario. Lezionario Romano (Anno II).

PRIMA LETTURA

Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

1Cor 7,25-31

Fratelli, riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere così com’è.

Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele.

Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

SALMO RESPONSORIALE

dal Sal 44 (45)

℟. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio.

Oppure:

℟. In te, Signore, ho posto la mia gioia.


Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: 
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
 il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. ℟.


Entra la figlia del re: è tutta splendore, 
tessuto d’oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi; 
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate. ℟.


Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; 
li farai prìncipi di tutta la terra. ℟.

CANTO AL VANGELO

(Lc 6,23ab)

Alleluia, alleluia.

Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.

Alleluia. 

VANGELO

Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 6,20-26

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.

Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.

Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.

Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.

Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.

Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.

Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Omelie per questa ricorrenza

Fonte: www.chiesacattolica.it