Sabato della 22ª settimana del Tempo Ordinario (II)

Sabato 22ª sett.

Letture del sabato della 22ª settimana del Tempo Ordinario. Lezionario Romano (Anno II).

PRIMA LETTURA

Soffriamo la fame, la sete, la nudità.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

1Cor 4,6b-15

Fratelli, imparate [da me e da Apollo] a stare a ciò che è scritto, e non vi gonfiate d’orgoglio favorendo uno a scapito di un altro. Chi dunque ti dà questo privilegio? Che cosa possiedi che tu non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché te ne vanti come se non l’avessi ricevuto?

Voi siete già sazi, siete già diventati ricchi; senza di noi, siete già diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all’ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.

Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo percossi, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.

Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri: sono io che vi ho generato in Cristo Gesù mediante il Vangelo.

SALMO RESPONSORIALE

dal Sal 144 (145)

℟. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca.


Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. ℟.


Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
Il Signore custodisce tutti quelli che lo amano,
ma distrugge tutti i malvagi. ℟.


Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e per sempre. ℟.

CANTO AL VANGELO

(Gv 14,6)

Alleluia, alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. 
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Alleluia.

VANGELO

Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?

Dal Vangelo secondo Luca

Lc 6,1-5

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.

Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».

Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».

E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Omelie per questa ricorrenza

Fonte: www.chiesacattolica.it