In sintonia con Gesù. Domenica delle Palme (B)
L’abbondanza delle pagine bibliche che ascoltiamo oggi ci invita a entrare in sintonia col cuore di Cristo e i Suoi sentimenti, lasciando da parte tutto quanto ci distoglie da essi.
Contenuti che riguardano l’argomento “compassione”
L’abbondanza delle pagine bibliche che ascoltiamo oggi ci invita a entrare in sintonia col cuore di Cristo e i Suoi sentimenti, lasciando da parte tutto quanto ci distoglie da essi.
Il segno di Giona non sono i tre giorni passati dal profeta nel ventre del pesce, ma l’infinita misericordia di Dio che avverte e perdona i peccatori.
La Quaresima, che cominciamo con la celebrazione delle Ceneri, è un tempo adatto per la compassione, per re-imparare a piangere con chi piange.
L’uomo crede di «fare la storia», ma è Dio a prenderlo per mano e condurlo passo passo al compimento dei Suoi disegni. Certo, occorre essere docili con Lui.
Quante volte Dio ci lascia fare, anche quando scegliamo strade sbagliate e facciamo il male… perché è capace di scrivere dritto sulle nostre righe storte.
Dio che si è fatto uomo ci chiama farci vicini alla tristezza e alla sofferenza quotidiana dei nostri fratelli, prestandogli il nostro sguardo compassionevole.
Dio ci corregge con amore: ci “ferisce” coi Suoi rimproveri, ma immediatamente versa sulle nostre ferite medicine di compassione e tenerezza. Impariamo da Lui.
L’umanità non ha fame solo di cibo, ma soprattutto di giustizia, consolazione, solidarietà. In una parola: ha fame di Dio. E Dio chiede a noi di farcene carico.
Quando ci presenteremo davanti all’Onnipotente, non ci chiederà conto di quante preghiere avremo detto, ma se avremo saputo riconoscerlo nei poveri.
La preghiera più vera è quella che ci fa portare il peso dei peccati dei nostri fratelli come fossero nostri, in uno spirito di pura solidarietà e compassione.