La fede messa alla prova. 2ª Domenica di Pasqua (A)
La fede – come e molto più dell’oro – ha bisogno di essere messa alla prova in vari modi, per rafforzarsi e sostenere il cammino dei battezzati.
Contenuti che riguardano l’argomento “dolore”
La fede – come e molto più dell’oro – ha bisogno di essere messa alla prova in vari modi, per rafforzarsi e sostenere il cammino dei battezzati.
Gesù, non l’hanno «portato via», ma se n’è andato Lui, libero «dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere» (At 2,24).
Il buio che c’è nella nostra vita spesso dipende da noi, perché ci chiudiamo alla luce e volgiamo lo sguardo solo sul male. Lasciamoci illuminare da Cristo!
Perfino le pagine più tragiche della nostra storia intrise di dolore innocente troveranno un lieto fine, perché ogni grido innocente è scritto nel cuore di Dio.
Il Regno di Dio non è di questo mondo, perché Cristo non è venuto a salvare se stesso, ma a dare la Sua vita per la salvezza di tutti: per Dio regnare è servire.
Quante cose vorremmo che il Signore ci spiegasse! …ma saremmo in grado di reggere il peso di quello che dovrebbe dirci? Meglio rimanere in umile silenzio.
Se accogliamo l’invito di Gesù a portare il “giogo” assieme a Lui la nostra vita sarà un partorire nella gioia, altrimenti sarà solo «partorire vento» e dolore.
Se si vuole amare «come Dio comanda» bisogna amare adesso, proprio nel momento della prova, del tradimento, del rifiuto. Questo rende unico l’Amore di Dio
Non siamo noi a dover implorare Dio che abbia ancora un po’ di pazienza: ci pensa ogni giorno Suo Figlio, che nell’Eucaristia chiede al Padre di perdonarci
Se vogliamo ritrovare la vita dobbiamo lasciarci toccare da Dio. È un incontro tra la Sua potenza creatrice e la nostra libertà.