L’ozio è il padre dei vizi
Stare oziosi non è solo poltrire e sprecare il tempo, ma segno di poca fiducia nel Signore e incapacità di attenderlo operosamente nella carità.
Contenuti che riguardano l’argomento “lavoro”
Stare oziosi non è solo poltrire e sprecare il tempo, ma segno di poca fiducia nel Signore e incapacità di attenderlo operosamente nella carità.
Cristo ci insegna che riposo non è “stare in santa pace”, ma ricostruire le relazioni con Dio e coi fratelli sull’amicizia e sull’amore, anziché sul dovere.
A Corinto Paolo prima si mantiene col suo lavoro, poi si dedica totalmente alla predicazione. Anche nella Chiesa di oggi qualcuno “vive” del proprio apostolato.
Il lavoro nobilita l’uomo solo se l’uomo può fermarsi a contemplare il frutto delle proprie fatiche. Per questo Dio ha benedetto il giorno del riposo.
Nazareth è una vera scuola di vita per le nostre famiglie, nella disciplina, nel silenzio, nella comunione, nel lavoro (dai Discorsi di san Paolo VI).
La Chiesa può dire qualcosa sul lavoro? E noi cristiani cosa possiamo fare per vivere e far vivere dignitosamente questo importante aspetto della nostra vita?
Per mettere ordine nella propria vita occorre darsi una “Regola” che ci aiuti a non disperdere forze ed energie. È questa l’eredità preziosa di san Benedetto.