Molla la presa! 18ª Domenica del Tempo Ordinario (C)
La nostra vita non dipende da ciò che possediamo, ma se non impariamo a mollare la presa e tratteniamo avidamente le cose, saranno loro a toglierci la vita!
Contenuti che riguardano l’argomento “libertà”
La nostra vita non dipende da ciò che possediamo, ma se non impariamo a mollare la presa e tratteniamo avidamente le cose, saranno loro a toglierci la vita!
Al contrario di quanto dice l’antico proverbio – nella realtà «Dio propone… e l’uomo dispone». Il condizionale davanti ai Suoi comandi è la regola, purtroppo.
Quando c’è di mezzo la libertà dell’uomo salta ogni rapporto di causa-effetto, e la fede non è così scontata. L’unico che rimane sempre fedele è Dio.
Dio ci ha predestinati da sempre ad essere immacolati, ma non ha abrogato la nostra libertà: per compiere il Suo disegno d’Amore Egli attende il nostro «sì»
Non si può aspettare di capire tutto: bisogna decidere di credere. Solo allora si trova il senso delle cose, di sé, degli altri, di Dio
Vogliamo essere liberi, indipendenti, ma non ci rendiamo conto che l’unico modo per esserlo è dipendere da Cristo e rimanere attaccati a Lui
Due parole sulla virtù dell’obbedienza cristiana, a partire dalla pretesa di più “buon senso” e dalla meditazione sulla figura di san Giuseppe.
Gesù vuole farci capire che siamo dipendenti dall’Amore, che l’Amore per Dio e per il prossimo è il cardine della nostra vita: non possiamo fare a meno di Amare
Dio ci chiede di cambiare, di metterci in gioco, di sporcarci le mani, invece di stare in disparte senza far nulla a giudicare gli altri.
L’origine della Legge è il cuore di Dio, il suo Amore infinito per noi. E la destinazione della Legge è il cuore dell’uomo. Gesù è venuto a rivelarcelo