Abbiamo peccato, tutti
Riconoscerci tutti peccatori e invocare sinceramente il perdono di Dio ci fanno sperimentare immediatamente la Sua infinita misericordia e il Suo Amore.
Contenuti che riguardano l’argomento “male”
Riconoscerci tutti peccatori e invocare sinceramente il perdono di Dio ci fanno sperimentare immediatamente la Sua infinita misericordia e il Suo Amore.
Noi cristiani dovremmo essere “angeli di pace”, evangelizzatori, ma spesso siamo “diavoli”, megafoni e moltiplicatori di ogni divisione, cattiveria e malvagità.
Esame di coscienza: l’avidità del denaro ha rovinato e continua a rovinare la Chiesa, assieme alla ricerca di fama e visibilità di “moderni profeti e teologi”.
Attraversare il mare del nostro cuore è un cammino necessario, e bisogna toccare il fondo, sentire il puzzo del nostro peccato per iniziare una vera conversione.
Dio è così: indulgente e misericordioso, e dobbiamo farcene una ragione. Non sarà mai un “giustiziere” sommario. Questo è il Regno che dobbiamo accogliere.
Giuseppe non fa come se nulla fosse accaduto: aiuta i suoi fratelli a riconoscere il male compiuto, ma anche a rileggere la vicenda dal punto di vista di Dio.
Le avversità della vita sono un’occasione per riconoscere sinceramente le nostre colpe, anche se non sono direttamente legate ad esse. Non perdiamo l’occasione.
Il segno della presenza di Dio nel mondo è il male che si trasforma in bene: miracolo che solo Lui sa operare (segno evidente e luminoso è la Croce di Cristo).
In un mondo di opinioni uniformate o contrarie per convenienza, il discepolo è chiamato ad andare in direzione contraria quando occorre opporsi al male col bene
Siamo tutti pieni di sensi di colpa, ma – di contro – abbiamo smarrito il senso del peccato. Questo è accaduto perché abbiamo eclissato Dio con il nostro “io”.