Ossa inaridite, udite la parola del Signore
Le ossa aride sono il simbolo di una speranza ormai sepolta, ma se ascoltiamo la Parola del Signore possiamo risorgere, dentro e fuori di noi.
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Le ossa aride sono il simbolo di una speranza ormai sepolta, ma se ascoltiamo la Parola del Signore possiamo risorgere, dentro e fuori di noi.
Se Cristo è la primizia dei morti che sono risorti, Maria viene subito dopo. E dopo di lei siamo invitati a credere di essere chiamati pure noi!
Portare nel proprio corpo la morte di Gesù non significa fare le vittime, ma vivere in tutto e per tutto come Cristo, fino al dono totale di sé.
Questa espressione paolina potente è il condensato della vita della Maddalena e di tanti altri Santi… è l’Amore del Cristo che possiede anche noi?
Il papà della bambina e l’emorroissa non sapevano se Gesù li avrebbe esauditi, ma si fidarono ciecamente di Lui. Questa è la fede da imparare.
Dio ci chiede “solo” di avere fede. E vi pare poco?! Avere fede è andare oltre ogni evidente certezza, oltre il dolore, oltre la morte. Come è possibile?
Vedere Dio, conoscerlo, è ancora il desiderio ardente dell’uomo d’oggi? E i discepoli del Risorto sono ancora capaci di farlo intravedere?
Quante volte, anche nella Scrittura, risuona il lugubre grido: «Uccidiamolo!». Ma Dio sa trarre il bene perfino da questa cattiveria e violenza.
Scegliere la vita passa necessariamente attraverso la Croce: l’accettare di lasciar morire in noi ciò che porta alla morte, a partire dal nostro “io”.
Il passaggio da questa vita all’aldilà è un momento delicato e importante. Come lo affrontiamo? Quali consegne vogliamo lasciare a nostri posteri?