Che spreco! Domenica delle Palme (B)
Il vasetto di alabastro rotto per cospargere di nardo Gesù, il velo del Tempio squarciato… non è uno spreco: è solo la “logica” dell’Amore infinito di Dio
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Il vasetto di alabastro rotto per cospargere di nardo Gesù, il velo del Tempio squarciato… non è uno spreco: è solo la “logica” dell’Amore infinito di Dio
Sbirciando nel cuore di Gesù possiamo contemplare la compassione di Dio per noi. Lasciamo che Lui scriva la Sua legge nel nostro cuore per imparare a consolare.
Se siamo come Giuda la notte resterà notte, ma se facciamo come Nicodemo, andando da Gesù, veniamo verso la luce: la nostra notte risplenderà della luce di Dio.
In questo lungo “sabato santo” impostoci dall’isolamento per la pandemia abbiamo l’occasione di digiunare da ciò che non è essenziale, anzi, ci è dannoso.
«Ecco»: Guarda la Croce, ma non con occhi scettici, che credono di capire già tutto. Occorre stare sotto la Croce con Maria, contemplandola coi suoi occhi.
Se ascoltiamo attentamente la Passione di Cristo e ne diventiamo attori, scopriamo essere noi quelli che scappano: Lui rimane al suo posto, fino alla fine.
Solo accettando di stare nel buio fetore del sepolcro, di morire e consumarci come il chicco di grano, potremo sperimentare la forza di Cristo sulla morte.
Il segreto della gioia cristiana è la pazienza: il non temere perfino di morire nell’attesa, sicuri che in Dio possiamo sempre confidare
Il nostro è un Dio dei vivi, non dei morti. l’aldilà non è la semplice continuazione delle cose fatte sulla terra, ma una nuova Creazione
Far finta che la morte non sia nulla è un’offesa a Dio. La morte è invece il momento più alto dell’esistenza, e io voglio viverlo in pienezza