Santa Brigida: una vita continuamente potata
Davvero santa Brigida ha sperimentato continue “potature” nella sua vita, e le ha colte come occasione di crescita. E noi? Ci lasciamo potare?
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Davvero santa Brigida ha sperimentato continue “potature” nella sua vita, e le ha colte come occasione di crescita. E noi? Ci lasciamo potare?
Cristo ci insegna che riposo non è “stare in santa pace”, ma ricostruire le relazioni con Dio e coi fratelli sull’amicizia e sull’amore, anziché sul dovere.
San Giacomo spiega in modo ineccepibile da dove si originano tutte le guerre e i conflitti, interiori ed esteriori, ma ci suggerisce anche come guarire.
Se si rinchiude Cristo in un tabernacolo, si rischia veramente di relegarlo lassù, lontano dal mondo, di rendere del tutto inutile la Sua Incarnazione.
L’unico modo per «avere la coscienza in pace» è rimanere nella Verità, ovvero: non interrompere il legame e il rapporto intimo con Dio.
Noi non sappiamo fare miracoli, ma siamo chiamati a ripetere le parole e i gesti di Gesù, per risollevare i nostri fratelli prostrati nel dolore.
È Gesù che ha ordinato di annunciare il Vangelo, e quindi non possiamo tacere. Ma – se dovessimo tacere noi – «grideranno le pietre»!
Il vero digiuno è cercare la giustizia a tutti i costi, gridando la verità, senza paura di essere profeti scomodi. Non c’è pace senza giustizia e verità!
Cristo è venuto nel mondo come principio e iniziatore della pace, ma perché questa si instauri, noi dobbiamo andargli dietro e diventarne instancabili artigiani
È il cuore che deve cambiare, che deve convertirsi «prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore», perché è nel cuore che vuole nascere il Signore.