Ignorare le Scritture è ignorare Cristo
L’ignoranza delle Scritture è colpevole (dal Prologo al commento del Profeta Isaia di san Girolamo)
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L’ignoranza delle Scritture è colpevole (dal Prologo al commento del Profeta Isaia di san Girolamo)
Voce è Giovanni, mentre del Signore si dice: «In principio era il Verbo». Giovanni è voce per un po’ di tempo; Cristo invece è il Verbo eterno fin dal principio.
Occorrono tempi fissi nella preghiera, per non lasciar intiepidire il cuore. E pregare a lungo, ma non con tante parole (dalla Lettera a Proba di sant’Agostino)
Dobbiamo avere riverenza per la presenza dei nostri angeli, devozione per la loro benevolenza e fiducia nella loro custodia (dai Discorsi di S. Bernardo abate).
Giovanni il Battista è precursore della vita di Cristo in tutto, dalla nascita alla morte (dalle Omelie di san Beda, il Venerabile, sacerdote).
Il santo desiderio e l’amore ardente della Maddalena per il Suo Maestro (dalle Omelie sui vangeli di san Gregorio Magno, Papa).
I poveri sono il tempo vivo più prezioso, da adornare d’oro con la nostra carità (dalle Omelie sul vangelo di Matteo di san Giovanni Crisostomo).
Le anime che hanno in sé lo Spirito e che sono illuminate dallo Spirito diventano anch’esse sante (dal trattato “Su lo Spirito Santo” di san Basilio Magno).
Solo l’anima a cui il Signore si è degnato di fare grandi cose può magnificarlo con lode degna. dal Commento su san Luca di san Beda il Venerabile (Magnificat).
«Abbiamo trovato il Messia». Dalle Omelie sul vangelo di Giovanni di san Giovanni Crisostomo (in occasione della festa di sant’Andrea apostolo)