Il tribunale della misericordia
La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.
Contenuti che riguardano l’argomento “Parola di Dio”
La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.
Il Signore confida nell’efficacia della Sua Parola pur conoscendo la nostra impermeabilità alla Sua voce e la nostra poca fiducia in Lui.
Che rapporto abbiamo con l’autorità? Ci infastidisce? Ci fa imbestialire, ingelosire? Ci attira? E con l’autorità della Parola di Dio? E quella del Magistero?
Se il tempo favorevole è adesso, procrastinare non ha solo l’effetto di farci perdere l’attimo, ma anche – purtroppo – di danneggiare il Regno di Dio.
Quando siamo accecati dall’ira, non riusciamo ad essere obiettivi. La Bibbia è una scuola, che ci insegna a discernere anche i nostri sentimenti più profondi.
Essere generati da Dio non ci garantisce di non peccare, ma ci dà la possibilità di ascoltare la Sua Parola seminata in noi e lasciarla crescere ogni giorno.
Non si tratta di chiedersi come sarà questo Natale, ma di capire cosa possiamo e dobbiamo fare per essere pronti a viverlo bene. Andiamo a scuola da Maria.
Ogni uomo è come l’erba: al mattino fiorisce, alla sera è falciata e dissecca. Ma la parola del nostro Dio dura per sempre. Di Lui possiamo sempre fidarci.
Capire la Parola di Dio non è una questione intellettuale: significa farla entrare come “cibo” nel cuore perché dia forza all’azione, specialmente nella carità.
Quello di Gesù nel descrivere i frutti abbondanti della semina non è ottimismo ingenuo, ma perfetta conoscenza della larghezza dell’Amore di Dio.