Combattere unanimi. Sant’Alessandro martire
Le pagine bibliche scelte per la solennità di sant’Alessandro ci ricordano che la battaglia della fede è spirituale, e la si deve combattere uniti.
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Le pagine bibliche scelte per la solennità di sant’Alessandro ci ricordano che la battaglia della fede è spirituale, e la si deve combattere uniti.
Davvero santa Brigida ha sperimentato continue “potature” nella sua vita, e le ha colte come occasione di crescita. E noi? Ci lasciamo potare?
Dalla spiritualità di san Benedetto l’Europa ha bisogno di re-imparare l’ascolto e la sobrietà, oggi più che mai!
L’insegnamento di Giovanni XXIII nella scelta del proprio nome ci invita a sentirci chiamati in causa personalmente di fronte ai nostri Patroni.
Il fatto che Caterina fosse illetterata non è un invito a non studiare, ma a cercare con tutto il cuore di farsi istruire da Dio, che si rivela ai piccoli.
Per eccesso di prudenza non è mai morto nessuno, a differenza di chi – con spavalderia – sfida sempre il limite e si crede “grande abbastanza”.
Come e più di tutti i profeti, anche Giovanni Battista ha scrutato e indagato le Scritture per cercare di sapere chi era il Cristo che preannunciava.
La nostra Mamma Celeste è sulla porta del Paradiso per accoglierci, e sta a scrutare l’orizzonte con impazienza, finché non siamo tutti entrati nella casa del Padre.
Per mettere ordine nella propria vita occorre darsi una “Regola” che ci aiuti a non disperdere forze ed energie. È questa l’eredità preziosa di san Benedetto.
Non c’è niente di strano che le “colonne” della Chiesa chiedano «pregate per me»: senza un edificio ben compaginato attorno ad esse, le colonne cadono.