Misericordia et misera
Solo imparando lo sguardo “dal basso” di Gesù, lo sguardo di misericordia, impareremo a vedere la verità di ogni persona al di là dei suoi errori.
Contenuti che riguardano l’argomento “perdono”
Solo imparando lo sguardo “dal basso” di Gesù, lo sguardo di misericordia, impareremo a vedere la verità di ogni persona al di là dei suoi errori.
Dalla supplica di Azaria possiamo imparare che se possiamo rivolgerci con fiducia a Dio è solo per amore del Suo nome e per la Sua fedeltà.
La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.
Perché la nostra coscienza si convinca della grandezza della misericordia di Dio dobbiamo ripeterci spesso: «Dio è più grande del nostro peccato!»
La vergogna collettiva è il sentimento che potrebbe aiutare noi cristiani a recuperare il senso del dovere evangelico di essere «lievito nella pasta».
Il Signore confida nell’efficacia della Sua Parola pur conoscendo la nostra impermeabilità alla Sua voce e la nostra poca fiducia in Lui.
Il pianto straziante di Davide che grida «figlio mio! Fossi morto io invece di te» è la rappresentazione di quello che prova Dio per ciascuno di noi Suoi figli.
È stupefacente l’immediatezza del perdono di Dio a fronte del pentimento di Davide, anzi, del suo semplice ammettere il proprio peccato. È qualcosa da meditare.
La reazione di Davide è incomprensibile se la si considera con occhi e cuore semplicemente umani; non lo è se la si guarda con gli occhi di Cristo dalla Croce.
Rinunciare alla vendetta non significa rinunciare anche alla giustizia, ma questa pagina ci insegna che il male si sconfigge solo con il bene e la misericordia.