
Arrangiarsi o fidarsi?
L’uomo si arrangia come può, pensando di essere più furbo di Dio: la buona notizia è che Dio non si arrabbia, ma scrive dritto sulle nostre righe storte.
Contenuti che riguardano l’argomento “proverbi”
L’uomo si arrangia come può, pensando di essere più furbo di Dio: la buona notizia è che Dio non si arrabbia, ma scrive dritto sulle nostre righe storte.
Dio non ci chiede di “lavorare gratis”, ma di cercare l’unica vera ricompensa che dà sapore e senso alla nostra vita: il Suo Amore che agisce in noi.
Che nessuno sia profeta in patria è diventato addirittura un proverbio. Ma, invece di darlo per scontato, noi cristiani dovremmo smentirlo.
Se l’amicizia umana è tra i valori più alti della vita, l’amicizia nel Signore è ben più sublime: essa è dono di Dio, ed è fondata sul Suo Amore.
Se il proverbio dice «tra moglie e marito non mettere il dito», per spiegare l’amore sponsale Paolo sembra dire: «tra moglie e marito va messo Cristo».
Dal nostro punto di vista ci sembra sia sempre tutto ok, ma ci siamo confrontati con la Parola di Dio, coi comandi del Signore?
Stare oziosi non è solo poltrire e sprecare il tempo, ma segno di poca fiducia nel Signore e incapacità di attenderlo operosamente nella carità.
Spesso i proverbi della “saggezza” popolare denotano una visione distorta di Dio: oltre al cuore dobbiamo convertire i nostri modi di dire.
Siamo sinceri: anche noi, come gli apostoli, non abbiamo ancora fede. Invece di affidare a Dio la nostra paura, Lo accusiamo di lasciarci soli.
Tanti chiedono ogni quanto sia bene confessarsi… ma se amiamo il Signore la domanda non ha senso! Il nostro rapporto con Dio non è un contratto!