Ministri della Parola. 3ª Domenica del Tempo Ordinario (C)
Siamo chiamati ad essere “servitori” della Parola di Dio, e per farlo dobbiamo anzitutto ascoltarla col cuore e obbedirle, per poi renderla viva nell’oggi
Contenuti che riguardano l’argomento “servizio”
Siamo chiamati ad essere “servitori” della Parola di Dio, e per farlo dobbiamo anzitutto ascoltarla col cuore e obbedirle, per poi renderla viva nell’oggi
Cristo è Re perché martire: testimone della verità e dell’Amore. Per questo Amore non ha solo parlato, ma ha dato la vita!
Spesso anche noi, come Giacomo e Giovanni, non sappiamo cosa stiamo chiedendo a Dio: non ci rendiamo conto che Lui è un Padre, e sa già di cosa abbiamo bisogno
Gesù ci svela di essere presente nei piccoli della terra: se Lo vogliamo incontrare, non possiamo far altro che accoglierli e prenderli in braccio come Lui
Maria è detta “Beata” perché ha capito che Dio l’aveva “benedetta”, amata e prediletta fin dall’eternità. Se ci fideremo sempre di Lui saremo beati anche noi.
Non possiamo seguire Gesù ora, ma solo “dopo”. Dopo quando? Quando avremo imparato a deporre le nostre vesti, i nostri egoismi, per servire, come Cristo.
La vera umiltà non è abbassare fintamente se stessi, ma farsi ultimi per innalzare gli altri, riconoscendoli figli amati da Dio
Ai piedi del Maestro, per ascoltarlo con pazienza. Il nostro cuore diventi Betania: un rifugio per Gesù e per noi
Il termine “angelo” denota l’ufficio, non la natura. Quei santi spiriti della patria celeste sono sempre spiriti, ma non si possono chiamare sempre angeli (dalle Omelie sui vangeli di san Gregorio Magno)