Meglio senza nome che senza vita. Mercoledì Santo
Passiamo la vita a cercare di “farci un nome”, ma chi accoglie veramente Gesù è un “tale”, senza nome. La sua casa diventa il Cenacolo. Meglio lui, no?
Omelie e riflessioni sulle letture della Settimana Santa
Passiamo la vita a cercare di “farci un nome”, ma chi accoglie veramente Gesù è un “tale”, senza nome. La sua casa diventa il Cenacolo. Meglio lui, no?
Invece di chiederci chi tradirà Gesù, chiediamoci chi è il discepolo amato. E meravigliamoci di scoprire che è Giuda, Pietro, io, tu, tutti noi peccatori!
L’Amore è uno spreco, una pazzia. Ma solo se impareremo ad Amare così potremo ricostruire un mondo bello dopo questa pandemia
Se ascoltiamo attentamente la Passione di Cristo e ne diventiamo attori, scopriamo essere noi quelli che scappano: Lui rimane al suo posto, fino alla fine.
Con le nostre sofferenze imitiamo la passione di Cristo. Con il nostro sangue onoriamo il sangue di Cristo. Rendiamoci partecipi del mistero della Sua Pasqua (dai Discorsi di san Gregorio Nazianzeno)