Non l’hanno «portato via». Martedì fra l’Ottava di Pasqua
Gesù, non l’hanno «portato via», ma se n’è andato Lui, libero «dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere» (At 2,24).
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Gesù, non l’hanno «portato via», ma se n’è andato Lui, libero «dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere» (At 2,24).
Per guarire dall’invidia c’è solo un modo: smetterla di paragonarci agli altri e prendere coscienza della nostra unicità, scoprendoci infinitamente amati da Dio.
Alzare lo sguardo verso Gesù crocifisso è l’unica cura al nostro animo sempre pronto a mormorare e criticare. Davanti al Suo Amore infinito siamo tutti uguali.
La donna samaritana rappresenta tutta l’umanità, ma la sua storia è occasione per imparare da Gesù a guardare ogni essere umano nella sua dignità di persona.
Benedire, «dire parole buone», non è solo un consiglio, ma un comando. Da oggi impariamo a benedirci gli uni gli altri, invece di maledire sempre tutto e tutti.
Gli occhi rivelano ciò che c’è nel cuore: quello è lo “scrigno” che dobbiamo preservare come il tesoro più prezioso, custodendovi solo l’Amore di Dio
Per il cristiano “partorire” di Dio significa dagli un corpo, ascoltando fattivamente la Sua Parola e mettendola in pratica, come fece Maria
Desideriamo tutti abbandonare al più presto la mascherina, perché vogliamo rivedere il viso dei nostri cari. Dio la sua l’ha tolta fin da subito, per sempre.
«Ecco»: Guarda la Croce, ma non con occhi scettici, che credono di capire già tutto. Occorre stare sotto la Croce con Maria, contemplandola coi suoi occhi.
Anche i cristiani festeggiano il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo: non con riti scaramantici, ma con uno sguardo nuovo sulle cose e sulle persone