Sepolti con Cristo. Veglia Pasquale (A)
La Veglia Pasquale completa il cammino quaresimale alla riscoperta del nostro battesimo: siamo stati battezzati, cioè sepolti in Cristo, per risorgere con Lui.
Omelie, commenti alle Letture e riflessioni inerenti il Triduo Pasquale
La Veglia Pasquale completa il cammino quaresimale alla riscoperta del nostro battesimo: siamo stati battezzati, cioè sepolti in Cristo, per risorgere con Lui.
Cristo vuole gettare il fuoco del Suo Amore sulla nostra fede all’acqua di rose, tiepida e insipida. Ma attenti: il vero fuoco è Lui, non la nostra arroganza.
Come si fa a definire “felice colpa” il peccato di Adamo, se da esso sono derivate tutte le nostre disgrazie? Perché ci ha procurato un perdono ben più grande!
Davanti al Crocifisso posso solo riempirmi di stupore e lacrime, e dire: «Tu hai fatto tutto questo per me!»
Partecipare alla grazia di essere – con Cristo – mediatori tra Dio e l’uomo è un dono che va sostenuto dalla preghiera di tutto il popolo di Dio
In questo lungo “sabato santo” impostoci dall’isolamento per la pandemia abbiamo l’occasione di digiunare da ciò che non è essenziale, anzi, ci è dannoso.
«Ecco»: Guarda la Croce, ma non con occhi scettici, che credono di capire già tutto. Occorre stare sotto la Croce con Maria, contemplandola coi suoi occhi.
Non possiamo seguire Gesù ora, ma solo “dopo”. Dopo quando? Quando avremo imparato a deporre le nostre vesti, i nostri egoismi, per servire, come Cristo.
Condivido un’antica omelia anonima sul Sabato Santo, che – partendo dal silenzio – spiega evocativamente cosa abbia fatto Gesù durante il sonno della sua morte