Morire è come nascere. Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Il pensiero di dover morire è un trauma, e ci fa piangere come nel momento in cui siamo venuti al mondo. Ma ciò che ci attende oltre quella soglia è splendido.
Contenuti che riguardano l’argomento “Vita Eterna”
Il pensiero di dover morire è un trauma, e ci fa piangere come nel momento in cui siamo venuti al mondo. Ma ciò che ci attende oltre quella soglia è splendido.
Mangiare e bere sono le cose che facciamo più spesso e ossessionano la nostra vita… ma lo facciamo perché abbiamo davvero fame e sete? E di che cosa?
Molti “cristiani” vivono come se non ci fosse un Paradiso che li attende. Ma se non c’è la Vita Eterna, a che serve faticare e impegnarci nella via del Vangelo?
Dare la vita costa la vita. Per questo «dare la vita per i propri amici» è l’atto di Amore e amicizia più grande insegnatoci da Gesù, col dono di se stesso.
Credere nella risurrezione è possibile solo se impariamo fin da ora ad accogliere la vita come un dono di Dio e a non considerarla come un nostro possedimento.
La porta del Regno è Gesù, e non è “stretta” a causa del Suo essere esigente con noi, ma del nostro “ingrassare” nell’orgoglio e nella supponenza.
Esser pronti come ci chiede il Signore non è avere paura che torni di soppiatto per coglierci in fallo, ma non vedere l’ora che arrivi per fare festa con noi!
Non si può capire Dio nel Suo mistero: lo si può soltanto amare. Non c’è teologia che non sia – anzitutto e prima di tutto – poesia d’amore.
La Città Santa, che Dio ha preparato come la Sua dimora eterna con gli uomini, «scende dal cielo», ma dobbiamo cominciare a edificarla noi, vivendo nell’Amore
Crediamo che il cammino della Santità passi per forza attraverso indicibili sofferenze… ma i Santi sono gli unici davvero felici, nel vero senso della parola!