Lunedì della 1ª settimana del Tempo Ordinario (II)

Lunedì 1ª sett.

Letture del lunedì della 1ª settimana del Tempo Ordinario. Lezionario Romano (Anno II).

Prima Lettura

La sua rivale affliggeva Anna perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo.

Dal primo libro di Samuèle

1Sam 1,1-8

C’era un uomo di Ramatàim, un Sufita delle montagne di Èfraim, chiamato Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Elìu, figlio di Tocu, figlio di Suf, l’Efraimita. Aveva due mogli, l’una chiamata Anna, l’altra Peninnà. Peninnà aveva figli, mentre Anna non ne aveva.

Quest’uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore.

Venne il giorno in cui Elkanà offrì il sacrificio. Ora egli soleva dare alla moglie Peninnà e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti. Ad Anna invece dava una parte speciale, poiché egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo. La sua rivale per giunta l’affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo.

Così avveniva ogni anno: mentre saliva alla casa del Signore, quella la mortificava; allora Anna si metteva a piangere e non voleva mangiare. Elkanà, suo marito, le diceva: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?».

Salmo Responsoriale

Sal 116 (117)

R. A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.


Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore. R.


Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore. R.


Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme. R.

Canto al Vangelo

(Mc 1,15)

Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino, dice il Signore:
convertitevi e credete nel Vangelo.

Alleluia.

Vangelo

Convertitevi e credete nel Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco

Mc 1,14-20

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.

Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Omelie per questa ricorrenza

Fonte: www.chiesacattolica.it

Di don Pietro

Sono don Pietro Carrara; sacerdote della Diocesi di Bergamo, e attualmente svolgo il mio ministero pastorale a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG) come Vicario interparrocchiale della Parrocchia di San Giovanni Battista e della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e Sant’Egidio abate (Botta di Sotto il Monte).Non sono un teologo né un biblista, ma un semplice prete in ministero: mi nutro ogni giorno della Parola di Dio e cerco di “spezzettarla” per le “pecorelle” affidatemi. Se ciò che trovate sul mio blog può esservi utile ne sono felice: ringraziamo insieme il Signore.Sono nato nel 1973 a San Giovanni Bianco (BG) e sono cresciuto a Serina (BG). Entrato nel Seminario Vescovile “Giovanni XXIII” di Bergamo nel settembre del 1987, ho frequentato il Liceo Classico e gli anni di Teologia. Sono stato ordinato sacerdote da Monsignor Roberto Amadei il 6 giugno 1998.