Il frutto dello Spirito. Solennità di Pentecoste (B)
Omelia per domenica 19 maggio 2024
Seguendo i nostri istinti diventiamo sempre più piccoli; se, invece, lasciamo operare in noi lo Spirito Santo, Egli ci donerà il frutto di un cuore grande.
Omelia per domenica 19 maggio 2024
Seguendo i nostri istinti diventiamo sempre più piccoli; se, invece, lasciamo operare in noi lo Spirito Santo, Egli ci donerà il frutto di un cuore grande.
Omelia per venerdì 17 maggio 2024
Non sono solo atei e agnostici a parlare di Cristo come «un certo Gesù»: anche molti sedicenti cristiani che si scaldano per argomenti inutili parlano così.
Omelia per giovedì 16 maggio 2024
Noi cristiani dobbiamo imparare ad essere «prudenti come serpenti e semplici come colombe», ma questo richiede una grande docilità allo Spirito.
Omelia per mercoledì 15 maggio 2024
Il discorso che Paolo fa agli anziani di Efeso è un vademecum per ogni cristiano che ha a cuore la Chiesa, specialmente per i pastori d’anime.
Omelia per martedì 14 maggio 2024
Mattia non viene scelto in base a criteri umani, ma accogliendo nella preghiera l’indicazione del Signore. Così deve essere nella Chiesa, sempre.
Omelia per lunedì 13 maggio 2024
Anche ai nostri giorni si incontrano “cristiani” che dello Spirito Santo sembra non abbiano nemmeno sentito dire: più attenti ai “carismi” che alla loro Fonte.
Omelia per sabato 11 maggio 2024
L’accuratezza con cui Aquila e Priscilla istruiscono Apollo non è solo meticolosità o precisione dottrinale, ma indica affetto e cura verso un fratello.
La Confessione non è un tribunale di condanna, ma di misericordia! Il confessore, come medico, deve guarire e come giudice deve assolvere.
È davvero un peccato non pregare o pregare poco, in tutti i sensi! Chi non prega non sa cosa si perde e quanto male si fa: non pregare è un lento suicidio!
Occorre chiarire che saper perdonare non significa riuscire a dimenticare i torti subiti: è una virtù che richiede un cammino impegnativo e tanta preghiera.