Andare “di fretta” o “in fretta”? Natale del Signore 2022
L’atteggiamento dei pastori dopo l’annuncio dell’angelo è l’invito che la Liturgia fa a ciascuno di noi: occorre «andare senza indugio» a incontrare il Signore.
Contenuti che riguardano l’argomento “cammino”
L’atteggiamento dei pastori dopo l’annuncio dell’angelo è l’invito che la Liturgia fa a ciascuno di noi: occorre «andare senza indugio» a incontrare il Signore.
Attraverso l’itinerario quaresimale siamo chiamati a fugare il dubbio di non essere davvero figli di Dio facendo esperienza del Suo Amore che ci precede sempre
Guardare in cielo è l’invito a fidarsi dell’immensa bontà e Provvidenza divina: seguiamo l’esempio dei Magi, e di Abramo, nostro padre nella fede.
Dio vuole che anche il titolo della nostra vita sia «Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio». Che lo sia, e che il contenuto vi corrisponda, dipende da noi.
L’umiltà è una qualità apprezzata… negli altri. A noi risulta difficile umiliarci, avvicinarci alla terra. Ma è quello che ha fatto Gesù, incarnandosi.
I nostri discorsi si intreccino con Gesù (Parola fatta carne) e la nostra casa sia luogo di una “Eucaristia domestica” dove ci si spezza e ci si fa Dono.
Nel suo venirci incontro, Dio si ferma giusto alla soglia della nostra libertà. Se vogliamo che l’incontro si realizzi, tocca a noi fare due o tre passi