Vergogna sul volto
La vergogna collettiva è il sentimento che potrebbe aiutare noi cristiani a recuperare il senso del dovere evangelico di essere «lievito nella pasta».
Contenuti che riguardano l’argomento “umiltà”
La vergogna collettiva è il sentimento che potrebbe aiutare noi cristiani a recuperare il senso del dovere evangelico di essere «lievito nella pasta».
«Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra?». Lo stupore invade il cuore di Salomone e diventa preghiera davanti a un Dio che si fa “piccolo”.
Quando non sappiamo come comportarci non dobbiamo aver paura di chiedere: piuttosto che andare “a casaccio”, domandiamo consiglio!
Quella di Gesù, Maria e Giuseppe che si sottopongono a un rito che non erano tenuti ad osservare è una grande lezione di umiltà per tutti noi.
Impariamo anche noi a rifugiarci in Dio quando ci troviamo nell’amarezza a causa di tensioni, incomprensioni, e litigi: il Signore guarda alla nostra afflizione.
Solo se confidiamo nel Signore e – come Davide – ci mettiamo dietro il Suo scudo con umiltà potremo vincere ogni battaglia e anche la guerra contro il male.
Obbedire non significa fare i “soldatini” davanti ai comandi del Signore, ma ascoltare la Sua Parola e fidarci che quello che Lui ci chiede è la strada buona.
L’uomo crede di «fare la storia», ma è Dio a prenderlo per mano e condurlo passo passo al compimento dei Suoi disegni. Certo, occorre essere docili con Lui.
Non è il Signore che non chiama più e non fa udire la Sua voce, ma il nostro cuore che è diventato duro e sordo alle Sue Parole e indifferente verso i fratelli.
Dio non deride la nostra fragilità, ma ci dice «Non temere, io ti vengo in aiuto». Ci prende per mano e ci dà tutto quanto è necessario per rimetterci in pista.