Altrove. 5ª Domenica del Tempo Ordinario (B)
Il luogo più importante del ministero di Gesù è “altrove”: non fermo in casa ad aspettare, ma sulle strade del mondo, sempre in cerca dell’uomo.
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Il luogo più importante del ministero di Gesù è “altrove”: non fermo in casa ad aspettare, ma sulle strade del mondo, sempre in cerca dell’uomo.
Dio che si è fatto uomo ci chiama farci vicini alla tristezza e alla sofferenza quotidiana dei nostri fratelli, prestandogli il nostro sguardo compassionevole.
Nazareth è una vera scuola di vita per le nostre famiglie, nella disciplina, nel silenzio, nella comunione, nel lavoro (dai Discorsi di san Paolo VI).
Parola di Dio non sono solo le pagine della Sacra Scrittura, ma tutta la nostra vita quotidiana e ordinaria, se la sappiamo leggere con fede.
Nell’Incarnazione Dio ha deciso di venire a stare da noi, di fermarsi. Non è l’ospite di passaggio, di un giorno. È «Dio con noi» per sempre. Ci piace l’idea?
Quando Dio è entrato nella nostra storia ha “fatto sul serio”: piantando una tenda ha voluto condividere fino in fondo la nostra condizione di precarietà
«Solo per oggi», conosciuto come il «Decalogo della quotidianità» del santo Papa Giovanni XXIII è un’ottima meditazione e preghiera contro l’ansia.
Per imitare la famiglia di Nazareth dobbiamo capire la preziosità di trent’anni di un quotidiano taciuto dai Vangeli. Lì dobbiamo “scovare” il mistero di Dio