Santa Brigida: una vita continuamente potata
Omelia per martedì 23 luglio 2024
Davvero santa Brigida ha sperimentato continue “potature” nella sua vita, e le ha colte come occasione di crescita. E noi? Ci lasciamo potare?
Letture: Gal 2,19-20; Sal 33 (34); Gv 15,1-8
Dopo san Benedetto, in questo mese di luglio la Liturgia ci fa celebrare la festa di un altro dei sei Patroni della nostra vecchia Europa: santa Brigida di Svezia.
L’Europa ha bisogno di testimoni
Nel frangente geopolitico che stiamo attraversando, credo che noi discepoli del Risorto abbiamo ancor più bisogno di invocare questi santi e di ispirarci al loro esempio e ai loro insegnamenti, per essere – come loro – fermento vivo della società in cui viviamo.
Anche santa Brigida ha dedicato grandissimi sforzi per la ricerca della pace e del dialogo in Europa, con viaggi, lettere, colloqui con Papi, principi e regnanti.
La vita di Brigida: una continua potatura
Non mi soffermo a raccontarvi notizie biografiche di questa santa perché non è il mio compito, ma vi invito a leggerle con attenzione nel sito più completo,1 perché sono fonte di edificazione. È indubbio, però, che – nei testi della Parola di Dio scelti dal Lezionario – si possa leggere in filigrana la sua vita:
«Ogni tralcio che porta frutto, (il Padre) lo pota perché porti più frutto».
Brigida si è lasciata condurre «nelle varie condizioni della sua vita»2 a sperimentare in prima persona questa affermazione di Gesù: già sposa e madre di otto figli, ha sperimentato continui “tagli” e “potature” nella sua esistenza.
Prima la morte prematura del marito, poi la fatica a far approvare il nuovo ordine religioso che voleva fondare, il rifiuto e le false accuse da parte dei notabili di Roma che non accettavano i suoi inviti alla conversione, la morte di un figlio poco prima di partire in pellegrinaggio per la Terra Santa…
Saper vedere la mano di Dio
In tutte le sofferenze che la vita le ha parato davanti, Brigida ha saputo vedere non una disgrazia ma una potatura, un invito divino a lasciarsi modellare docilmente, per ottenere quell’“incremento di fecondità” promesso da Gesù.
Ha approfittato di ogni occasione per assimilarsi sempre più al suo Maestro, così da poter dire con san Paolo:
«Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me».
Anche per la santa patrona d’Europa, accedere a una così grande intimità con Cristo è stato il frutto maturo di un cammino tutt’altro che scontato.
Maestra di vita
Guidata dallo Spirito, Brigida è rimasta in continua contemplazione della passione di Cristo (e della Beata Vergine Maria): ne sono viva testimonianza le sue meditazioni e orazioni.
Si è inoltrata in un’esperienza spirituale che, anche se segnata dal linguaggio del suo tempo, la rende esempio per ogni discepolo del Vangelo che vuole prendere sul serio il richiamo all’amore per Dio e per il prossimo:
«In questo è glorificato il Padre mio; che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
L’esempio e la testimonianza di santa Brigida possono offrirci un grande incoraggiamento a non rimanere angustiati quando i tagli imposti ai nostri sogni e alle nostre aspettative sembrano rimpicciolire improvvisamente i nostri orizzonti e le nostre speranze.
Però dobbiamo domandarci con sincerità fino a che punto stiamo offrendo il nostro consenso alla potatura che il Padre vuole operare anche nella nostra vita.
- Cfr Santa Brigida di Svezia, sul sito Santiebeati.it. ↩︎
- Cfr la Colletta della Liturgia eucaristica propria di santa Brigida, 23 luglio. ↩︎