Io so che il mio redentore è vivo
In mezzo alle sofferenze innocenti che fanno piangere il mondo, noi cristiani siamo chiamati alla nonviolenza, affidandoci solamente a Cristo Redentore.
Contenuti che riguardano l’argomento “nonviolenza”
In mezzo alle sofferenze innocenti che fanno piangere il mondo, noi cristiani siamo chiamati alla nonviolenza, affidandoci solamente a Cristo Redentore.
Gli apostoli e i missionari del Vangelo, oltre ad essere umili servitori perseguitati, devono essere padri amorevoli per ogni discepolo di Cristo.
Cos’hanno in comune le pecore, le colombe e i serpenti? Sono tutti animali che non attaccano, ma fuggono. Così dev’essere il discepolo.
Occorre chiarire che saper perdonare non significa riuscire a dimenticare i torti subiti: è una virtù che richiede un cammino impegnativo e tanta preghiera.
Gli «stanchi e oppressi» che Gesù chiama a sé per dare loro ristoro sono gli artigiani di pace, che credono e sognano ancora un mondo senza armi e senza guerra.
Cristo ha vinto il male del mondo in quanto Agnello: dando la vita con Amore. Così dobbiamo essere noi in quanto veri agnelli, e non lupi travestiti da pecore.