Anche per noi Gesù ha pregato

Omelia per lunedì 28 ottobre 2024
Come ha pregato per scegliere Simone, Giuda e gli altri, così Gesù prega anche per noi, entra in comunione col Padre ogni volta che ci chiama.
Letture: Ef 2,19-22; Sal 18 (19); Lc 6,12-19
Oggi la Liturgia ci fa interrompere il ritmo ordinario per festeggiare la memoria dei santi apostoli Simone e Giuda.
Non sappiamo un granché di loro; per conoscere le poche notizie che abbiamo dai vangeli e dalla tradizione vi rimando a quello che potete leggere sul sito Santi e Beati.
Taglia e cuci
Non mi soffermo sulla Prima Lettura perché è la parte finale di un brano che ho già commentato martedì scorso ma, per il piccolo pensiero che condivido qui, mi piace fare una sorta di “taglia e cuci”, prendendo l’espressione in lui anche voi venite edificati insieme e unirla all’apertura del brano di vangelo:
Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.
Il risultato è il titolo che ho scelto per questa riflessione: Anche per noi Gesù ha pregato.
Pregare per scegliere
Spesso Gesù trascorre la notte in preghiera, e sempre questa preghiera precede qualcosa di molto importante; nel brano odierno è funzionale al discernimento per la scelta dei Dodici tra la cerchia più ampia dei discepoli.
Mi piace pensare che, nel lungo dialogo notturno col Padre, Gesù Gli abbia sottoposto i nomi e i volti di coloro che intendeva associare a Sé in modo più stretto per condividere la Sua missione.
Gesù, pur essendo Figlio di Dio, non sceglie “di getto”, ma sottopone al Padre ogni Sua scelta… è qualcosa che dovremmo imparare anche noi, soprattutto per le scelte più importanti della nostra vita: parlarne prima con Dio.
Conoscenza personale
Quella di Gesù non è una scelta casuale, ma ponderata, basata su una conoscenza personale dei Suoi discepoli,1 una conoscenza non solo “a pelle”, ma intima, profonda, che penetra ogni aspetto della vita,2 proprio perché “filtrata” attraverso un dialogo stretto col Padre.
E noi? Quanta briga ci prendiamo di chiedere a Dio nella preghiera che ci aiuti a conoscere meglio i nostri fratelli (il coniuge, i figli, i colleghi…)?
Anche noi siamo scelti
Tornando alla frase della Prima Lettura, vorrei che oggi, nella festa di questi due apostoli, non ci limitassimo a prendere coscienza (per quanto importante) di essere Chiesa apostolica, cioè edificata sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù, ma che ci sentissimo anche noi pienamente parte dei chiamati in quel
in lui anche voi venite edificati insieme…
Come ha fatto per i settantadue e per i Dodici, come ha fatto con tutti i Santi della storia, così fa anche con ciascuno di noi: Gesù prega, nell’intensità della Sua unione col Padre e lo Spirito, per farci partecipi con Loro e con tutta la Chiesa della stessa chiamata ad essere tempio santo nel Signore, abitazione di Dio per mezzo dello Spirito:
Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato (Gv 17,20-21).
- Lo si evince dal fatto che per alcuni di loro sceglie dei soprannomi (cfr Mc 3,16-17). ⤴
- Come si evince, per esempio, dall’episodio della chiamata di Natanaele (cfr Gv 1,44-51). ⤴