La fede è un “fai da te”. 27ª Domenica del Tempo Ordinario (C)
Dio non ci può dare la fede. Sta a noi ravvivare il dono: quel seme che Lui ha messo in noi col Battesimo
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Dio non ci può dare la fede. Sta a noi ravvivare il dono: quel seme che Lui ha messo in noi col Battesimo
Tutti dobbiamo diventare angeli custodi dei nostri fratelli, facendo abitare in noi il Nome di Dio e riflettendo la luce del Suo Volto
Patrono è colui che sceglie di agire da padre e protettore per te, anche se non lo meriteresti
Se conosciamo la bontà del Signore, non ci peserà attenderlo, anche quando l’attesa sembra troppo lunga. Il tempo speso non sarà sprecato
Non facciamoci prendere dall’ansia sul futuro: Dio sa bene quello che sta facendo! Il mondo è in buone mani: le sue. Fidiamoci e affidiamoci
Portare lo stesso nome del grande apostolo Pietro è una grande responsabilità. Ma è anche una grande consolazione ritrovare in lui le mie stesse fragilità
Solo la preghiera vince Dio. Ma Cristo non volle che fosse causa di male e le conferì ogni potere di bene (dal trattato L’orazione di Tertulliano)