Basta impedimenti

Rimuovere tutti gli impedimenti

Sopraggiunta la fede in Gesù e l’adesione al Suo Vangelo, cadono tutti gli impedimenti per poter entrare in comunione con Dio (a meno che non li creiamo noi).

Omelia per giovedì 18 aprile 2024

Letture: At 8,26-40; Sal 65 (66); Gv 6,44-51

La Prima Lettura di oggi narra la conversione e il battesimo di uno straniero da parte del diacono Filippo, avvenuta non per caso, ma su mandato di «un angelo del Signore», che lo spinge «sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza».

Di questa pagina mi ha sempre colpito la frase che il funzionario etiope pronuncia per chiedere il battesimo:

«Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?»

È una richiesta piena di immediatezza e semplicità.

Antichi impedimenti

In realtà, la sua condizione di eunuco era – di per se stessa – un reale impedimento a entrare a far parte della comunità del popolo dell’alleanza: la Legge lo escludeva espressamente (cfr Dt 23,2).

Fino ad allora, aveva potuto essere al massimo un “simpatizzante” del giudaismo, uno dei cosiddetti «timorati di Dio», come li definirà poco più avanti lo stesso libro degli Atti (cfr At 10,1-2).

Perciò, la sua sfrontatezza nel chiedere il battesimo, è proprio conseguenza dell’incontro e del dialogo con Filippo.

In Gesù cade ogni barriera

Dopo aver ascoltato Filippo che «partendo da quel passo della Scrittura, gli aveva annunciato Gesù», tutto era cambiato.

Si avvera in lui quanto dirà l’apostolo Paolo nella lettera ai Galati:

prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge… Sopraggiunta la fede… Tutti voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù… Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù (cfr Gal 3,23-29).

Condizioni sufficienti e necessarie

Le condizioni necessarie per poter entrare in comunione con Cristo e con la Chiesa sono tre:

  1. l’annuncio del Vangelo di Cristo,
  2. l’adesione di fede di chi ascolta,
  3. il sacramento del battesimo.

Tutti gli altri impedimenti cadono, perché non hanno più senso, così come cadrà – non senza dibattiti e fatica1 – l’obbligo della circoncisione.2

Moderni impedimenti

A meno che non siamo noi stessi a porre impedimenti che siano considerati più importanti della grazia di Dio (!), un po’ come i farisei e gli scribi rimproverati da Gesù perché, «trascurando il comandamento di Dio, osservavano la tradizione degli uomini» (cfr Mc 7,1-15).

I “moderni impedimenti” che oggi tengono fuori dalla portata di Dio le persone che lo cercano con sincerità sono quelli che io chiamo i “fondamentalisti catto-cristiani”, che pongono cavilli, regole ferree e condizioni impossibili per entrare a far parte della loro cerchia.

Grazie al cielo, per essere cristiani non occorre far parte di quelle sette, e il Signore e il Suo Santo Spirito riescono a trovare modi eccellenti per aggirare questi ostacoli inopportuni, come afferma Gesù nel vangelo di oggi:

«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato…

Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me».

  1. Cfr At 15,1-35. ↩︎
  2. Cfr Gal 5,6; Gal 6,15. ↩︎