Il vero volto. 2ª Domenica di Quaresima (B)
Continuando il nostro cammino di Quaresima, siamo invitati – attraverso l’ascolto di Cristo, Parola incarnata del Padre – a riscoprire il vero volto di Dio.
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Continuando il nostro cammino di Quaresima, siamo invitati – attraverso l’ascolto di Cristo, Parola incarnata del Padre – a riscoprire il vero volto di Dio.
«Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?». Sì, in Gesù – Parola vivente – Dio è venuto a distruggere il male che è in noi e rifare l’uomo nuovo.
Il silenzio di Giuseppe non è solo tacere con la bocca; è prima di tutto condizione del cuore. È lo spazio dove la Parola di Dio può trovare casa e accoglienza.
Non conta tanto sapere come sia fatto il regno dei cieli, ma saper discernere tra cosa abbandonare e cosa scegliere per conquistarlo.
Torniamo bambini, e non abbiamo paura di assillare il Signore coi nostri «perché?». Sarà il segno che la Sua Parola ci interessa veramente e vogliamo capirla.
Non possiamo più accontentarci di assistere allo “spettacolo”. Ora si tratta di trasfigurarci: da spettatori dobbiamo diventare veri ascoltatori obbedienti.
Da muto per la sua incredulità, Zaccaria è invitato a passare al silenzio dell’ascolto, per imparare nuovamente a contemplare con fede la potenza di Dio
Ai piedi del Maestro, per ascoltarlo con pazienza. Il nostro cuore diventi Betania: un rifugio per Gesù e per noi
Se lo lasciamo abitare in noi, lo Spirito Santo è davvero il nostro aiuto, il nostro avvocato, che ci aiuta ad ascoltare non il nostro cuore ma quello di Dio