Fame di Dio
L’umanità non ha fame solo di cibo, ma soprattutto di giustizia, consolazione, solidarietà. In una parola: ha fame di Dio. E Dio chiede a noi di farcene carico.
Contenuti che riguardano l’argomento “Sacramenti”
L’umanità non ha fame solo di cibo, ma soprattutto di giustizia, consolazione, solidarietà. In una parola: ha fame di Dio. E Dio chiede a noi di farcene carico.
Quando ci presenteremo davanti all’Onnipotente, non ci chiederà conto di quante preghiere avremo detto, ma se avremo saputo riconoscerlo nei poveri.
Il sigillo che Dio ha impresso in noi ci ricorda che la santità cui siamo chiamati non è frutto dei nostri sacrifici ma il dono più bello che potessimo ricevere
Nella confessione non ci sono parole o argomenti “tabu”, ma è bene non dimenticare mai lo scopo di questo sacramento e viverlo al meglio.
Oggi dobbiamo ricostruire il tempio che è la Chiesa di persone e non aver paura di sgravarci di tante strutture (anche chiese) che non rappresentano più nulla.
«Se siete risorti con Cristo…». Sta tutta qui la questione: siamo cristiani di fatto o solo di nome? Siamo disposti a far morire l’uomo vecchio che è in noi?
Quello di Pesach non è un rito nostalgico, ma il memoriale, la memoria viva e attuale di quanto i nostri fratelli Ebrei hanno vissuto e ha cambiato la loro vita
Perché devo raccontare i miei peccati a un prete, che è un uomo e un peccatore come me? Non posso chiedere perdono direttamente a Dio? Chi l’ha prescritto?
La Veglia Pasquale completa il cammino quaresimale alla riscoperta del nostro battesimo: siamo stati battezzati, cioè sepolti in Cristo, per risorgere con Lui.
Viviamo in un mondo di adulti solo anagrafici, con la “sindrome di Peter Pan”. La conversione che ci aspetta è imparare ad assumerci le nostre responsabilità.