Assomigliami adesso. 7ª Domenica del Tempo Ordinario (C)
Non è un’imposizione quella di amare i nemici, ma una supplica accorata del nostro Padre Celeste, che ci chiede di assomigliargli nel suo essere misericordioso
Omelie delle domeniche e feste del ciclo liturgico “C”
Non è un’imposizione quella di amare i nemici, ma una supplica accorata del nostro Padre Celeste, che ci chiede di assomigliargli nel suo essere misericordioso
La nostra felicità o infelicità dipende solo da noi, da chi (o cosa) abbiamo scelto come baluardo in cui confidare… Beato è l’uomo che confida nel Signore!
Se siamo qualcosa o qualcuno è solo per grazia di Dio. Solo rimettendo la nostra vita nelle Sue mani possiamo realizzare noi stessi e i Suoi progetti
Fare il profeta significa accettare di identificarsi con la sorte della Parola di Dio: essere rifiutati, imprigionati, eliminati… Chi di noi ne è capace?
Siamo chiamati ad essere “servitori” della Parola di Dio, e per farlo dobbiamo anzitutto ascoltarla col cuore e obbedirle, per poi renderla viva nell’oggi
Ascoltiamo il consiglio della nostra Mamma celeste: «fidati di Dio! Fagli spazio nella tua vita, e non te ne pentirai, te lo prometto!»
Gesù si manifesta come il Figlio amato e prediletto del Padre, e nel Suo rivelarsi svela anche la nostra natura e vocazione di figli amati da Dio
Dio stesso ha scelto di crescere in una famiglia umana, per illuminare e incoraggiare le fatiche educative delle nostre famiglie
Cosa val la pena condividere? Maria ha scelto: non stupidaggini o chiacchiere, ma solo la “Notizia delle notizie”, il Vangelo, la promessa di Dio mantenuta
Ai nostri giorni si dice spesso che «c’è poco da stare allegri», invece la Liturgia ci invita alla gioia e alla letizia. Ci sarà un motivo…