Nella fede non c’è rapporto causa-effetto
Commento alle letture di martedì 28 giugno 2022
Quando c’è di mezzo la libertà dell’uomo salta ogni rapporto di causa-effetto, e la fede non è così scontata. L’unico che rimane sempre fedele è Dio.
Omelie, pensieri e riflessioni sulla Parola di Dio della Liturgia dei giorni feriali. Commento alla Parola di Dio di ogni giorno.
Commento alle letture di martedì 28 giugno 2022
Quando c’è di mezzo la libertà dell’uomo salta ogni rapporto di causa-effetto, e la fede non è così scontata. L’unico che rimane sempre fedele è Dio.
Commento alle letture di lunedì 27 giugno 2022
Il cristiano non può stare zitto di fronte alle ingiustizie: è chiamato ad essere profeta, a denunciare ciò che «grida vendetta» al cospetto di Dio.
Commento alle letture di mercoledì 22 giugno 2022
Non c’è bisogno di eventi speciali per riscoprire la Parola di Dio: se uno andasse a Messa tutti i giorni non dovrebbe fare altro sforzo che sedersi e ascoltare
Commento alle letture di martedì 21 giugno 2022
Ovvio che la pace non è una merce a buon mercato, ma noi credenti non possiamo rassegnarci ad omologarci a tutti gli altri. Cosa possiamo fare per la pace?
Commento alle letture di lunedì 20 giugno 2022
Se chiedi a Dio di starsene fuori dalla tua vita, cos’altro ti aspetti se non la solitudine, il non senso, lo sconforto? Ti fai del male con le tue stesse mani!
Commento alle letture di venerdì 17 giugno 2022
Avere occhi semplici e luminosi significa guardare le cose come le vede Dio, trovando sempre un modo di far passare il bene anche in mezzo al male.
Commento alle letture di giovedì 16 giugno 2022
Le nostre preghiere spesso sono parole non solo sprecate, ma addirittura false, perché chiediamo a Dio cose che non vogliamo, e facciamo esattamente l’opposto.
Commento alle letture di mercoledì 15 giugno 2022
Se domandiamo cose spirituali, le nostre non sono più pretese, ma ciò che Dio stesso ci insegna a chiedere, a Lui e ai Santi che mette sulla nostra strada.
Il digiuno non è rinuncia fine a se stessa, ma un atteggiamento di profonda solidarietà e vicinanza a chi – a causa della cattiveria umana – è privato di tutto
In un mondo di megalomani e mitomani, Maria magnifica solo il Signore: si fa piccola per lasciare spazio a Lui, nella contemplazione delle Sue opere