Perdono da accogliere e condividere. Pentecoste (A)
L’effusione dello Spirito Santo è in vista del perdono dei peccati. Solo ricevendo e donando questo Amore infinito di misericordia si opera una nuova creazione.
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L’effusione dello Spirito Santo è in vista del perdono dei peccati. Solo ricevendo e donando questo Amore infinito di misericordia si opera una nuova creazione.
L’unità dei cristiani non si basa su un accordo o un compromesso: ciò che unisce i credenti in una cosa sola è la Parola incarnata: Cristo e il Suo Vangelo.
Alcune parole, frasi o invocazioni della Sacra Scrittura non vanno solo capite, ma addirittura appuntate, appese alla testiera del letto, sul frigorifero!
In quanto Corpo Mistico di Cristo, anche noi siamo chiamati a diventare buon pane, offerto per la vita del mondo, come Gesù.
Il digiuno non è rinuncia fine a se stessa, ma un atteggiamento di profonda solidarietà e vicinanza a chi – a causa della cattiveria umana – è privato di tutto
Cosa val la pena condividere? Maria ha scelto: non stupidaggini o chiacchiere, ma solo la “Notizia delle notizie”, il Vangelo, la promessa di Dio mantenuta
Perché tutti abbiano il necessario non si può solo chiedere a Dio di moltiplicare le sostanze: occorre prima che noi siamo disposti a condividere quanto abbiamo
Tutti pensiamo che sia Dio a dover fare miracoli, ma il vero miracolo lo dobbiamo fare noi, mettendo in mano a Gesù tutto quello che siamo!
Sono ottimi amministratori quelli che tendono le loro mani callose verso gli altri per donare con generosità
L’Eucaristia ci insegna che tutto viene da Dio. Tutto ci viene donato dal Padre attraverso Cristo suo Figlio. E tutto siamo chiamati a ri-dare, a “trasmettere”