Obiezione di coscienza. 3ª Domenica di Pasqua (C)
Prima ancora che una disobbedienza civile, l’obiezione di coscienza del cristiano è un rinnegare il proprio “io”, per fare affidamento solo sulla Parola di Dio
Contenuti che riguardano l’argomento “conversione”
Prima ancora che una disobbedienza civile, l’obiezione di coscienza del cristiano è un rinnegare il proprio “io”, per fare affidamento solo sulla Parola di Dio
La misericordia di Dio è una cosa nuova, forse troppo nuova per noi, tanto da non riuscire a capirla e accoglierla… ma è l’unica che può spalancarci il futuro
Non siamo noi a dover implorare Dio che abbia ancora un po’ di pazienza: ci pensa ogni giorno Suo Figlio, che nell’Eucaristia chiede al Padre di perdonarci
Se siamo qualcosa o qualcuno è solo per grazia di Dio. Solo rimettendo la nostra vita nelle Sue mani possiamo realizzare noi stessi e i Suoi progetti
Fare il profeta significa accettare di identificarsi con la sorte della Parola di Dio: essere rifiutati, imprigionati, eliminati… Chi di noi ne è capace?
Dio ha squarciato i cieli: ci ha rivelato il Suo mistero, e noi abbiamo il compito di diventare Sua Epifania, per manifestarlo a tutti
Ai nostri giorni si dice spesso che «c’è poco da stare allegri», invece la Liturgia ci invita alla gioia e alla letizia. Ci sarà un motivo…
Mentre la storia degli uomini va avanti a chiacchiere sempre uguali, la Parola di Dio è un avvenimento, che lascia il segno nel cuore di chi crede
Per un cristiano l’unica strada è quella di Gesù: quella della Croce. Tutto il Vangelo ruota attorno a questo cammino, sul quale Cristo chiama tutti a seguirlo
Dobbiamo tagliar via da noi tutto ciò che impedisce ai piccoli di incontrare Cristo, e imparare a gioire con Dio per ogni uomo che si salva