Digiuno solidale. Mercoledì delle Ceneri
Il digiuno non è rinuncia fine a se stessa, ma un atteggiamento di profonda solidarietà e vicinanza a chi – a causa della cattiveria umana – è privato di tutto
Contenuti che riguardano l’argomento “preghiera”
Il digiuno non è rinuncia fine a se stessa, ma un atteggiamento di profonda solidarietà e vicinanza a chi – a causa della cattiveria umana – è privato di tutto
Gesù si manifesta come il Figlio amato e prediletto del Padre, e nel Suo rivelarsi svela anche la nostra natura e vocazione di figli amati da Dio
Dio stesso ha scelto di crescere in una famiglia umana, per illuminare e incoraggiare le fatiche educative delle nostre famiglie
In un mondo di megalomani e mitomani, Maria magnifica solo il Signore: si fa piccola per lasciare spazio a Lui, nella contemplazione delle Sue opere
Anche il nostro cuore ha bisogno di “mettersi a dieta”, per non appesantirsi. Andiamo dal Signore, il nostro medico di fiducia!
Spesso anche noi, come Giacomo e Giovanni, non sappiamo cosa stiamo chiedendo a Dio: non ci rendiamo conto che Lui è un Padre, e sa già di cosa abbiamo bisogno
«Questo è il bel compito dell’uomo: pregare ed amare… La preghiera nient’altro è che l’unione con Dio» (dal Catechismo di san Giovanni Maria Vianney)
Vogliamo essere liberi, indipendenti, ma non ci rendiamo conto che l’unico modo per esserlo è dipendere da Cristo e rimanere attaccati a Lui
Partecipare alla grazia di essere – con Cristo – mediatori tra Dio e l’uomo è un dono che va sostenuto dalla preghiera di tutto il popolo di Dio
Dieci Parole, non dieci obblighi e restrizioni: Dio non è uno che pretende prima di aiutarci, ma Colui che ci ha già amati e ci Ama, prima ancora di parlarci.