Restiamo fragili! Festa di san Giacomo apostolo
Se vogliamo seguire il Maestro dobbiamo rimanere sempre fragili vasi di creta che portano un tesoro prezioso, per poterci spezzare e diffondere il Suo profumo.
Contenuti che riguardano l’argomento “Santità”
Se vogliamo seguire il Maestro dobbiamo rimanere sempre fragili vasi di creta che portano un tesoro prezioso, per poterci spezzare e diffondere il Suo profumo.
Per mettere ordine nella propria vita occorre darsi una “Regola” che ci aiuti a non disperdere forze ed energie. È questa l’eredità preziosa di san Benedetto.
Non c’è niente di strano che le “colonne” della Chiesa chiedano «pregate per me»: senza un edificio ben compaginato attorno ad esse, le colonne cadono.
Crediamo che il cammino della Santità passi per forza attraverso indicibili sofferenze… ma i Santi sono gli unici davvero felici, nel vero senso della parola!
Maria è detta “Beata” perché ha capito che Dio l’aveva “benedetta”, amata e prediletta fin dall’eternità. Se ci fideremo sempre di Lui saremo beati anche noi.
All’ennesima dimostrazione di come i soldi e l’avidità accechino l’essere umano, domandiamoci se non è il caso di farci tutti un bell’esame di coscienza.
Due parole sulla virtù dell’obbedienza cristiana, a partire dalla pretesa di più “buon senso” e dalla meditazione sulla figura di san Giuseppe.
Non occorre fare cose trascendentali per essere una famiglia cristiana, e prendere esempio dalla famiglia di Nazareth: solo ricordarsi da chi è stata formata.
Dio non ha fatto preferenze nel concedere a Maria di essere preservata dal peccato originale, ma ha preparato la strada alla Sua venuta nel mondo, per salvarci
Per essere veri figli di Dio non possiamo accontentarci di assomigliargli solo nella fisionomia: dobbiamo copiare tutto di Lui, come hanno fatto Gesù e i Santi.