I segni di chi crede. Ascensione del Signore (B)
Ci sono segni semplici e straordinari allo stesso tempo, che rendono presente il Maestro, perché è Lui a compierli attraverso le mani di chi crede
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Ci sono segni semplici e straordinari allo stesso tempo, che rendono presente il Maestro, perché è Lui a compierli attraverso le mani di chi crede
Dio non ha fatto preferenze nel concedere a Maria di essere preservata dal peccato originale, ma ha preparato la strada alla Sua venuta nel mondo, per salvarci
Anche noi, come l’apostolo Pietro, abbiamo bisogno di questo rimprovero di Gesù: «Va’ dietro a me!». Troppo spesso ci facciamo maestri e giudici degli altri.
Il nostro mondo è spesso “una babele”, perché la superbia e la presunzione ci impediscono di comunicare coi fratelli, di scoprire l’unicità dei loro carismi.
Gesù non ci manda un altro avvocato al posto suo, ma un avvocato in più, attraverso il quale starci ancora più vicino, ispirandoci e fortificandoci da dentro.
Il cristiano non può dire «non ce la faccio, sono fatto così»: renderebbe vana la Croce di Cristo e la Sua Grazia!
Quanto vale una vita? Ha senso “sprecarla” interamente rinchiusi in un Monastero? Se l’esito è lo stesso incontro di Simeone, beh… ne vale la pena!
Zaccaria è ricolmo di Spirito Santo, come Elisabetta sua moglie, come Maria. Ora anche lui può “concepire” Dio nel suo cuore e donare al mondo la Sua luce.
I cuori di Maria ed Elisabetta sono due vele spiegate al vento dello Spirito: ciò che Dio ha fatto in loro non può rimanere nascosto e diventa subito annuncio
Se lo lasciamo abitare in noi, lo Spirito Santo è davvero il nostro aiuto, il nostro avvocato, che ci aiuta ad ascoltare non il nostro cuore ma quello di Dio