Che pretese! No, è solo ciò che ci spetta
Se domandiamo cose spirituali, le nostre non sono più pretese, ma ciò che Dio stesso ci insegna a chiedere, a Lui e ai Santi che mette sulla nostra strada.
Contenuti che riguardano l’argomento “Santi”
Se domandiamo cose spirituali, le nostre non sono più pretese, ma ciò che Dio stesso ci insegna a chiedere, a Lui e ai Santi che mette sulla nostra strada.
Non si può capire Dio nel Suo mistero: lo si può soltanto amare. Non c’è teologia che non sia – anzitutto e prima di tutto – poesia d’amore.
Come si può sperare nella pace con una guerra fuori dalla porta di casa? Eppure il Risorto continua a ripeterci «Pace a voi!», e non è un augurio, ma un compito
Gli occhi rivelano ciò che c’è nel cuore: quello è lo “scrigno” che dobbiamo preservare come il tesoro più prezioso, custodendovi solo l’Amore di Dio
Crediamo che il cammino della Santità passi per forza attraverso indicibili sofferenze… ma i Santi sono gli unici davvero felici, nel vero senso della parola!
«Questo è il bel compito dell’uomo: pregare ed amare… La preghiera nient’altro è che l’unione con Dio» (dal Catechismo di san Giovanni Maria Vianney)
All’ennesima dimostrazione di come i soldi e l’avidità accechino l’essere umano, domandiamoci se non è il caso di farci tutti un bell’esame di coscienza.
Due parole sulla virtù dell’obbedienza cristiana, a partire dalla pretesa di più “buon senso” e dalla meditazione sulla figura di san Giuseppe.
Non occorre fare cose trascendentali per essere una famiglia cristiana, e prendere esempio dalla famiglia di Nazareth: solo ricordarsi da chi è stata formata.
Per essere veri figli di Dio non possiamo accontentarci di assomigliargli solo nella fisionomia: dobbiamo copiare tutto di Lui, come hanno fatto Gesù e i Santi.