Prendere o accogliere? 32ª Domenica del Tempo Ordinario (C)
Credere nella risurrezione è possibile solo se impariamo fin da ora ad accogliere la vita come un dono di Dio e a non considerarla come un nostro possedimento.
Contenuti che riguardano l’argomento “Amore di Dio”
Credere nella risurrezione è possibile solo se impariamo fin da ora ad accogliere la vita come un dono di Dio e a non considerarla come un nostro possedimento.
Quante volte ci capita di allungare in avanti le braccia in segno di rifiuto e di dire «è un problema tuo»? Ma Dio vuole che sentiamo i fratelli come nostri.
La priorità nella vita è amare Dio, e farsi insegnare da Lui come Amare, gratuitamente. Solo Lui può farlo, perché Dio è Amore e ogni Amore vero viene da Dio.
Imparare ad amare come ama Dio significa non cercare ragioni o vantaggi, ma amare solo per amare (Dai Discorsi sul Cantico dei Cantici di san Bernardo)
Cristo vuole gettare il fuoco del Suo Amore sulla nostra fede all’acqua di rose, tiepida e insipida. Ma attenti: il vero fuoco è Lui, non la nostra arroganza.
Perfino i testi della Liturgia sembrano ammiccare a questa ipotesi bislacca dell’amante! Ma la Maddalena amava Gesù in modo puro, con l’anima, da vera discepola
L’uomo crede di conoscere Dio, di poter trattare con Lui come se fosse un uomo, tutt’al più un po’ più forte e potente… ma Dio non è un uomo: ricordiamolo!
Non c’è bisogno di preparare alcun discorso se si è nella verità, perché Dio è sempre dalla nostra parte, e parla Lui a nostra difesa, perfino contro Se stesso!
Dio non vuole che lo rispettiamo per timore di Lui, ma perché abbiamo sperimentato tutte le sfumature del Suo Amore immenso, che agita le viscere del Suo cuore.
Le tristi vicende coniugali di Osea ci aiutano a entrare nel cuore di Dio, infinitamente grande e fedele nell’Amore nonostante le nostre continue infedeltà.