Signore, spiegami… anzi, no.
Quante cose vorremmo che il Signore ci spiegasse! …ma saremmo in grado di reggere il peso di quello che dovrebbe dirci? Meglio rimanere in umile silenzio.
Contenuti che riguardano l’argomento “senso della vita”
Quante cose vorremmo che il Signore ci spiegasse! …ma saremmo in grado di reggere il peso di quello che dovrebbe dirci? Meglio rimanere in umile silenzio.
Se vogliamo seguire il Maestro dobbiamo rimanere sempre fragili vasi di creta che portano un tesoro prezioso, per poterci spezzare e diffondere il Suo profumo.
Chi si aspetterebbe – nel bel mezzo della propria vita, nel pieno delle forze – di trovarsi di fronte alle porte degli inferi? Eppure… Perciò affidiamoci a Dio!
Gesù Risorto non è salito in cielo, ma è disceso definitivamente e in modo totalmente nuovo sulla terra, riempiendola per sempre della Sua presenza.
Davanti ad ogni segno, anche il più “catastrofico”, Cristo ci invita a non irrigidirci, ma ad imparare la tenerezza che fa germogliare la speranza e la fede
«Non hai dato niente, finché non hai dato tutto»: è questa la regola dell’Amore che ci ha insegnato Gesù, dando la Sua vita per noi
Vogliamo essere liberi, indipendenti, ma non ci rendiamo conto che l’unico modo per esserlo è dipendere da Cristo e rimanere attaccati a Lui
Sbirciando nel cuore di Gesù possiamo contemplare la compassione di Dio per noi. Lasciamo che Lui scriva la Sua legge nel nostro cuore per imparare a consolare.
Come si è districato tra le 42 generazioni da Abramo in poi, credo che Nostro Signore non abbia problemi a “sbucare” nemmeno in mezzo alla “Generazione Covid”.
Dio vuole che anche il titolo della nostra vita sia «Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio». Che lo sia, e che il contenuto vi corrisponda, dipende da noi.